7 luglio: Giuseppe Terragni e il quartiere del futuro
Giuseppe Terragni e il quartiere del futuro
Sabato 7 luglio
Ritrovo davanti alla Pinacoteca civica di Como alle ore 9.45
Ingresso alla mostra“Giuseppe Terragni per i bambini: l’Asilo Sant’Elia” € 4 (si verseranno la mattina stessa direttamente alla biglietteria della Pinacoteca) – visita guidata e passeggiata gratuite
Conduce il percorso Pietro Berra; visita guidata alla mostra con il curatore, l’architetto Paolo Brambilla; testimonianze di residenti lungo il cammino
Si parte con una visita guidata alla mostra “Giuseppe Terragni per i bambini: l’Asilo Sant’Elia”, in corso presso la Pinacoteca Civica di Como, per scoprire il quartiere operaio di cui l’asilo razionalista è la punta di diamante. Risalendo via Milano si entra nel cuore di Como Borghi, da più di mille anni avamposto della città che cambia. Quando nel medioevo cominciò a svilupparsi la via per Milano, la città fino a quel momento “cancrina”, a forma di granchio, assunse la sembianza di un gambero, la cui coda ha subito innumerevoli sviluppi e mutazioni. Tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento è stato il primo quartiere operaio, caratterizzato da una serie di architetture di pregio costruite per gli operai e le loro famiglie e sopravvissute alla fabbriche stesse; dal secondo dopoguerra agli anni Ottanta ha accolto l’emigrazione dal Sud Italia e negli ultimi vent’anni quella dal Sud del mondo.
Tappe principali:
1) la mostra in Pinacoteca
2) Chiesa di San Bartolomeo
3) Chiostro istituto Pessina/ex convento di Santa Chiara (dal 1200 ad oggi conserva la memoria stratificata dei mutamenti che ha subito il quartiere)
4) chiesa di San Rocco
5) Asilo Sant’Elia
6) quartieri operai Trieste e Volta in via Alciato
7) quartiere Viganò (nell’omonima via), il primo caseggiato in assoluto costruito per gli operai del tessile lariano nel 1903-’05.