Ritrovo ore 14:30 al Museo della seta
Via Castelnuovo, 9, Como
Le vie della seta sono infinite e Como, punto di riferimento mondiale del tessile, ne è ricchissima. Cominciamo a riscoprire quella che corre lungo il torrente che ha alimentato tante aziende del settore e su cui si affacciano anche il Museo della Seta e il Setificio. Il Museo della seta sarà punto di partenza e di arrivo di un percorso ad anello lungo le due sponde del Cosia, che seguirà le suggestioni di tre colori primari (giallo, rosso e blu) per intrecciare le storie di tre personaggi altrettanto primari per Como e non solo (Plinio il Vecchio, Alessandro Volta e Ambrogio Pessina) lontani nei secoli eppure legati da sottili, ma indistruttibili fili… di seta. Arricchiscono la trama tante comparse, che hanno contribuito a fare la storia della città lariana, e frammenti della grande storia tessuti a Como, come la Tenda Rossa della spedizione Nobile. Lungo il cammino si scopriranno alcune fabbriche riconvertite a nuovi usi e altre ancora in funzione, un torrente che un tempo era colorato dagli scarichi delle tintostamperie e oggi sta riacquistando un forte valore ambientale.
Voce narrante Pietro Berra, con la collaborazione degli operatori del Museo della seta. Accompagna all’organetto Andrea Pizzamiglio. Nel finale performance che cuce arte, musica e poesia: mentre Berra, accompagnato da Pizzamiglio, leggerà testi dalla silloge “Fiumi sotterrati”, ispirata proprio al Cosia e ai suoi fratelli minori (il Valduce e il Fiume Aperto), Gaetano Orazio, che su quelle poesie aveva realizzato una serie di quadri, farà provare a chi vorrà tra i partecipanti l’esperienza di essere dipinti come tessuti e come il torrente che “cambiava colore secondo la moda”. Ciascuno, poi, potrà portare a casa in ricordo la propria “stampa”.
L’iniziativa rientra nel Bando valorizzazione patrimonio culturale della Fondazione Cariplo – Per non perdere il filo, finalizzato a portare nuovi target al Museo della seta. Capofila coop soc Questa generazione Como. Partner comaschi Fondazione Alessandro Volta e Museo.